Il tuo grande momento si sta avvicinando, certo, hai tutto pronto, gli argomenti ti frullano in testa e hai fatto un sacco di ricerche su quella tesina. Ti manca solo di dirla agli insegnanti.
Eccoti qui qualche piccolo consiglio che magari può esserti utile:
1. Scrivi il meno possibile
Te lo avranno detto in tutte le salse: non devi leggere le slide! Certo, qualche parola aiuta, alcune scuole chiedono di utilizzare solo le immagini per il power point e di portare un foglio con il discorso scritto, ma se ti dovessero lasciare libertà, usa meno parole possibili. I grandi oratori consigliano massimo 5 parole, ma direi che è eccessivo. Utilizza frasi brevi e parole chiave che ti facciano balzare alla mente il discorso. Le immagini, ovviamente, possono aiutarti.
2. Non imparare a memoria, ma…
I motivi sono due e sono semplici: il primo è per te. Se ti blocchi o non ricordi più un passaggio del discorso può essere più complesso andare riprendere il filo, anche un semplice intervento per farti i complimenti può mandarti nel pallone. Il secondo è per gli insegnanti: sai quanto può essere noioso e fastidioso ascoltare qualcuno che ha imparato un discorsetto a memoria?!
3. …arriva preparato
Tra non imparare un discorso a memoria e improvvisarne uno presentandosi allo sbaraglio davanti ai professori c’è un mare! Prova a parlare guardando la tua presentazione, scrivi dei brevi appunti o crea uno schema con degli elementi grafici (frecce, riquadri, colori). Nessuno meglio di te sa come sei più comodo, ma i tuoi insegnanti possono darti una mano.
4. L’occhio vuole la sua parte
Chi ti scrive non è un esperto di moda, nè uno particolarmente attento nel vestirsi. Però, sappiamo tutti quanto una prima impressione può fare. Nulla di particolarmente elegante né ricercato, ma non presentarti all’esame come andresti a giocare a calcio con gli amici.
5. Rilassati!
Nel bene e nel male, sono i tuoi insegnanti, li conosci e sai quello che vogliono da te. Non ti metteranno in difficoltà, non è il momento. Ci può essere la domanda a trabocchetto, ma sarai pronto. Perché? Perché te l’aspetterai, te l’avranno fatto 1000 volte nelle interrogazioni.
6. Rispondi con calma
Non devi correre! Le domande dei tuoi insegnanti potrebbero richiedere un attimo di tempo per pensarci. Prenditelo! Meglio 30 secondi di silenzio che un balbettio confuso e continuo.
7. Ascolta gli interventi e le reazioni degli insegnanti
Sia durante la presentazione che durante le domande i tuoi professori interverranno per farti capire se stai andando dalla parte giusta e anche per farti complimenti, raccontare aneddoti o scherzare con qualche battutina per alleggerire la tensione. Ascoltali, interagisci con loro, lasciati accompagnare. Saranno lì per interrogarti, ma sono insegnanti, non possono perdere l’occasione di insegnarti qualcosa.
8. Parla ad alta voce
Il tono di voce è importante. Prova con qualche adulto in casa, ma tieniti a una certa distanza. Parla chiaramente e non tenere un tono troppo basso.
9. Prova a sorprendere
Non è fondamentale, ma inserire nel discorso un qualche elemento divertente, un aneddoto, una battuta o anche una spiegazione di qualcosa di non affrontato in classe e magari più di nicchia può rendere il tuo discorso più affascinante per i professori. Vedrai che così sarà più divertente anche per te! Se non riesci, non ti preoccupare. Meglio una parlantina fluida, che una battuta stentata.
10. Costruisci un discorso integrato
Il bello di una tesina non sono solo i collegamenti che trovi, ma anche quelli che fai con il tuo discorso. Prova a costruire un discorso che sia unico e che attraversi tutti gli argomenti trattati. Anche se hai una parte in lingua, potresti introdurla con: “Ora, se non vi dispiace, tratterei questo argomento in Inglese.” e poi prosegui con il tuo discorso. Attenti! Alcune commissioni possono invece chiederti di spezzare il discorso in più parti dicendo chiaramente di che materia stai parlando. In quel caso attieniti alle regole.