L’attività ludico-educativa descritta in questo post è una proposta semplice, ma può rendere originale e “magico” un pomeriggio qualsiasi.
A CHI È RIVOLTO QUESTO POST?
La lettura dell’articolo è consigliata ad educatori e genitori che si prendono cura e condividono momenti di gioco con bambini della Scuola dell’infanzia e Primaria.
LA PREPARAZIONE DELL’INVITO SPECIALE
L’obiettivo principale è sorprendere, coinvolgere e divertire il minore in un’esperienza particolare.
Per raggiungere tale scopo, la figura educativa crea un invito colorato e accattivante, caratterizzato da scritte e immagini che riguardano un soggetto gradito dal bambino.
I destinatari di questa attività riceveranno, quindi, una lettera contenente un invito a una festa in maschera…spedita proprio dai loro personaggi preferiti (cartoni animati, protagonisti di film e libri, eccetera)!
IN COSA CONSISTE L’ATTIVITÀ?
IL MOMENTO DELLA SORPRESA
Innanzitutto, è fondamentale incuriosire e creare un po’ di “mistero” rispetto alla comunicazione della notizia.
La figura educativa mostra, legge e spiega il contenuto della lettera in funzione dell’età e delle capacità del bambino, rendendo un momento speciale e entusiasmante la scoperta dell’invito.
LA “TRASFORMAZIONE”
Questa fase dell’attività interessa maggiormente il lavoro educativo, ma soprattutto è divertente!
Essere invitati a una festa in maschera prevede che si indossino dei travestimenti originali, quindi è importante lasciare spazio alla creatività e alla fantasia. La figura educativa ha il compito di accompagnare il minore nella scelta del personaggio che vuole “interpretare”, stimolandolo a creare abbinamenti fantasiosi (colori, materiali insoliti o fai da te, eccetera).
…CHE LA FESTA ABBIA INIZIO!
L’allestimento del luogo dedicato ai festeggiamenti è una parte importante dell’attività. La preparazione del luogo può essere ultimata dagli adulti oppure può diventare parte integrante del momento di gioco, coinvolgendo il bambino nei preparativi.
A questo punto, si possono svolgere giochi di vario genere, ad esempio: percorsi, sfide, attività musicali o di movimento. Buon divertimento!
IL LAVORO EDUCATIVO
L’attività si basa su un’idea “facile”, poiché la sua realizzazione non prevede passaggi particolarmente complessi.
Questa proposta, nonostante la semplicità, permette di osservare molteplici e numerosi aspetti del comportamento del minore, tra i quali:
- Capacità di ascolto e di attenzione.
- Livello di comprensione dei contenuti proposti.
- Fantasia e creatività nella realizzazione di un travestimento originale.
- Approccio al gioco simbolico ed esercizio delle abilità cognitive nella fase di immaginazione e di interpretazione di un personaggio.
- Tolleranza nei confronti degli imprevisti e dei cambiamenti inattesi della routine (in particolare per i bambini che hanno rigidità mentale).