Siamo di nuovo fuori! Dopo una piccola pausa riprendono le escursioni di Esci il sabato. Oggi dove siamo diretti? Il nostro autista ci porta a Fuipiano, per percorrere l’anello dei tre faggi. Il viaggio è un po’ più lungo perché affrontiamo qualche tornante. Ma l’Academy Bus come sempre ci lascia comodamente all’inizio del nostro percorso.

 

 

I ragazzi si dirigono subito davanti alla mappa per dare un’occhiata al sentiero, poi Gionata, la nostra guida, ci richiama in cerchio, serve un rito per iniziare l’avventura di oggi. Raccogliamo dei sassi che rappresentano le nostre fatiche di settimane passate e future. Diamo il sasso a Gionata cosi possiamo sentirci più leggeri. Un bel respiro e si parte. Ops! Delle mucche ci guardano sorprese.

 

 

Già dall’inizio del percorso si possono ammirare degli splendidi panorami, infatti siamo già in quota a 1100 metri.

 

 

Il paesaggio cambia velocemente e dopo pochi minuti di camminata siamo dentro un bosco, ci sono alberi altissimi e allora ci facciamo alberi anche noi. Gionata ci spiega come si comporta il bosco, le interconnessioni fra gli alberi sono reali, insomma il bosco è vivo e comunica ma non è una fantasia, c’è una vera spiegazione scientifica. Tutto è in equilibrio! E noi cerchiamo di essere presenza discreta.

 

 

Silenziosamente saliamo fino ad una fonte di acqua sorgiva. A quanto pare si può bere, la proviamo e scopriamo che è buonissima.

 

 

Dopo un’altra mezz’ora di camminata arriviamo alla vetta, dove troviamo la madonnina circondata da tanti piccoli dolmen che ricordano le costruzioni Celtiche e a pochi metri ci sono i famosi tre faggi, sono eleganti e si vede che sono lì da sempre. Inoltre è presente un piccolo laghetto, pieno di vita. Troviamo un sacco di girini e tritoni.

 

 

Questo è il posto giusto per pranzare, tiriamo fuori i nostri panini e ci rilassiamo proprio sotto i tre faggi.

Nel frattempo troviamo Cappuccetto Rosso, o forse è il Lupo?

 

 

Dopo pranzo ripartiamo e costeggiamo una pietraia da cui si può ammirare il Monte Resegone. Il percorso si fa più selvaggio e meno battuto dagli escursionisti, infatti non incontriamo nessuno. Anzi qualcuno lo incontriamo, e gentilmente chiediamo il permesso per poter passare. Da vicino scopriamo che le mucche sono più alte di noi!

 

 

Arriviamo in un luogo che ha qualcosa di magico. Parte l’esperienza di oggi, ci sdraiamo a terra e per 10 minuti osserviamo in rigoroso silenzio le fronde degli alberi. Ci lasciamo trasportare, l’esperienza è significativa anche per i nostri ragazzi.

 

 

Riprendiamo la discesa, la strada è carrabile e passiamo ancora in un bosco con alberi altissimi, è il momento giusto per una foto di gruppo, dopodiché a passo svelto raggiungiamo il nostro Academy Bus, si parte per tornare a Seregno.

 

 

Questa è stata la nostra avventura, ti va di partecipare alle prossime? Allora prova a dare un’occhiata al calendario delle prossime uscite

oppure

CONTATTACI ORA