Oggi partiamo per la nostra escursione in montagna ma la nostra guida Gionata ci ha chiesto di portare un costume! Cosa vuol dire? Lo scoprirete continuando la lettura. Ma partiamo dall’inizio il viaggio sul nostro Academy bus è comodo, non affrontiamo tornanti e salite. Ci dirigiamo verso il lago di Mezzola, proprio all’inizio della Valchiavenna, siamo in pianura.  Da qui parte il nostro percorso, la vista delle montagne è spettacolare, siamo a valle e oggi non saliremo in quota.

 

 

Il percorso inizia proprio dove c’è una fontana, facciamo scorta di acqua ci dirigiamo subito verso il bosco costeggiando il fiume Mera. Il rito di inizio avventura oggi prevede una dedica, ognuno di noi scrive su un fogliettino un pensiero positivo rivolto ad una persona.

 

 

Camminando incontriamo una Chalchére, un’antica costruzione in rovina per la produzione della calce. Sono molte le aziende che sfruttano le risorse del fiume Mera, oggi infatti proveremo a controllare la quantità di cromo esavalente presente in queste acque per stabilire se le acque circostanti sono potabili. Ovvio, non lo sono, ma vogliamo capire di quanto. Per fortuna è stato stabilito che le acque del lago di Mezzola sono balneabili quindi ecco a cosa ci servirà il costume. Per ora non vediamo luoghi adatti per fare il bagno, vediamo se ne troviamo più avanti.

 

 

Il sentiero che costeggia un fiume di solito non è impegnativo anche se a tratti affrontiamo qualche salita e discesa che ci fa dimenticare di essere a quote basse. Il percorso diventa un po’ più tecnico e in alcuni casi superiamo delle rocce sedendoci a terra per evitare rischi.

 

 

Poco più avanti incontriamo il Tempietto di San Fedelino, è tenuto benissimo nonostante i suoi mille anni. Davvero affascinante trovarlo qui, dove non te l’aspetti.

 

 

Superato il tempio, si apre davanti ai nostri occhi una spiaggia incantevole e selvaggia. Fa caldo, eppure non troviamo nessuno. I modi per raggiungerla sono due: o via lago oppure come abbiamo fatto noi, dopo due ore di camminata. Perdiamo i ragazzi che si lanciano ad esplorare.

 

 

Ci riuniamo per pranzo e intanto Gionata ci consegna dello spago, vediamo se riusciamo a costruire delle mini zattere da mettere in acqua.

 

 

Ed ora è arrivato il momento di mettere il costume! Parte la gara di tuffi. Siamo tutti in acqua.

 

 

Oggi la stanchezza deriva dalla giornata in spiaggia, iniziamo il percorso di ritorno ma per fortuna è lo stesso dell’andata, niente di faticoso. Il nostro Academy Bus ci aspetta per ritornare a Seregno.

 

 

Vuoi sapere dove si trova con precisione questa spiaggetta selvaggia? Ti facciamo un  regalo, ecco la mappa della nostra ultima avventura!

 

La vedi la freccia rossa?

 

Ti va di partecipare alla prossima uscita? Dai un’occhiata al calendario delle escursioni di Esci il sabato e prenotati subito.

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