Si può facilmente pensare che una persona non udente o non vedente non debba andare al cinema perché non potrebbe vedere gli effetti speciali o perché non potrebbe cogliere l’audio avvolgente delle sale cinematografiche.

Ricercando online sembra proprio che le persone con disabilità sensoriale non vogliano rinunciare al piacere di un film e si possono trovare diverse soluzioni.

Il progetto Cinema senza Barriere a Milano promuove la cultura del rispetto e dell’integrazione e consente anche a chi ha problemi di vista o di udito di andare al cinema insieme agli amici, ai parenti, alla normale utenza.
Le persone non vedenti ricevono una cuffia a raggi infrarossi che diffonde un commento audio, con dati aggiuntivi rispetto ai dialoghi del film. Vengono descritti, ad esempio, stati d’animo, azioni, modalità di ripresa, paesaggi; mentre le persone non udenti leggono i sottotitoli contenenti le didascalie con indicazioni sui rumori e i suoni, oltre che sulla colonna sonora.

Un’altra opportunità può essere l’applicazione per dispositivi elettronici MovieReading che permette di scaricare i sottotitoli o l’audiodescrizione di un film in proiezione nelle sale cinematografiche. Una volta entrati in sala, quindi, sarà necessario solo attivare l’opzione di sincronizzazione e attraverso l’audio l’applicazione fornirà l’audiodescrizione per le persone non vedenti o la sottotitolazione per le persone non udenti.

Le soluzioni appena descritte possono essere utili al cinema, ma spesso si vuole gustare un film anche a casa propria. In merito, è possibile attivare la sottotitolazione con il televideo per la maggior parte dei canali del digitale terrestre e le nuove piattaforme video digitali permettono facilmente di attivare i sottotitoli.

D’altra parte, l’audiodescrizione non è così facile da attivare e spesso è difficile per una persona non vedente assistere ad un film senza chiedere a qualcuno di descrivere la comunicazione non verbale dei personaggi o altri elementi importanti per la comprensione del film. Seppur questo limite non sia ancora superabile, è possibile provare ad attivare l’applicazione descritta sopra oppure si può accedere al catalogo della Rai dove si trovano le audiodescrizioni.
Il repertorio per i bambini e i ragazzi al momento è limitato, ma per un’esperienza davvero inclusiva nel contesto scolastico è possibile far partire la proiezione del film togliendo l’audio e avviando l’audiodescrizione così che gli alunni non vedenti della classe possano assistere al film con i compagni.

Non è scontato che una persona non vedente o non udente non voglia vedere un film al cinema o non voglia guardare la tv, quindi è importante dare a tutti l’opportunità e gli strumenti per poter accedere a questa forma di cultura, poi ciascuno deciderà in base ai propri gusti.

Dott.ssa Samantha Bruno
Psicologa dello sviluppo e della disabilità